La proposta dei corsi é disponibile in diversi formati: dai corsi permanenti con frequenza settimanale, ai work-shop o stages, di durata variabile, normalmente concentrati nel fine settimana, alle lezioni private e personalizzate (personal trainer)
Per il work-shop si consiglia una durata minima di 4 ore disposte in due sessioni di 2 ore, ció nonostante i piú effettivi su un piano didattico e di assimilazione dei contenuti sono quelli di 10 ore distribuite nei cinque giorni lavorativi (2 ore al giorno) o piú concentrati nel fine settimana (venerdí sabato e domenica).
Il livello generalmente é determinato dall'identitá del gruppo, ma per il Flamenco si dividono normalmente in:
iniziazione-principianti-intermedio-avanzato.
Il metodo impiegato permette comunque di lavorare la tecnica anche con gruppi di livello misto, per cui la capacitá di assimilazione dipenderá dal livello indivividuale di ciascun alunno
Per quanto riguarda il Tai Chi Chuan o la preparazione atletica si lavora indifferentemente con livelli misti.
Lo scopo dell'insegnante é sempre e comunque pemettere a ogni singolo alunno e persona di 'tirar fuori' il massimo delle sue capacitá motorie ed espressive, potenziandone le qualitá e trasformando i 'punti deboli' o lacune in punti di forza. Inoltre l'insegnante sempre impara insieme all'alunno che gli permette di crescere
Come nella maieutica di Socrate nessuno puó insegnare niente a qualcun altro bensí aiutarlo a 'ricordare' perche la conoscenza é dentro ognuno di noi.
LEZIONI DI TAI CHI CHUAN
Il Tai Chi Chuan è una disciplina
orientale molto antica che si è diffusa in Europa negli ultimi trent’anni
soprattutto per i suoi benefici effetti sulla salute e sulla mente, che portano
progressivamente ad uno stato generale di benestare e tranquillità psico-fisica
sempre maggiore.
Conosciuto fin dall’antichità (medioevo cinese)
come tecnica di lunga vita, nasce in origine come arte marziale di autodifesa
nel contesto della storia medievale cinese.
La leggenda della sua nascita è avvolta nel fascino e nel
mistero:
si racconta che Chan Shan Feng (reputato il fondatore) visse oltre i
200 anni e che, già esperto di arti marziali, scoprì la tecnica in sogno o
osservando la lotta fra un serpente e una gru, nella quale il serpente vinceva
la gru grazie ai suoi movimenti sinuosi e circolari, contro quelli secchi e
rettilinei della gru.
La tecnica è adatta a tutte le età, anche avanzata, e per
entrambi
sessi é consigliata anche in stati di malattie croniche specie quelle
legate alle ossa e alle articolazioni (artrite e osteoporosi). Agisce
direttamente sull’energia interna, equilibrandola e potenziandola, quindi
lavora indirettamente anche sui canali energetici legati agli organi interni. Indipendentemente
dal sesso , dall’età e dalla costituzione
può essere molto efficace come tecnica di autodifesa, giacché non
utilizza direttamente la forza muscolare (o forza-lavoro).
Salute e autodifesa sono le due facce della stessa
medaglia in
questa disciplina, la quale sviluppa, fra i molti, i seguenti
aspetti:
ENERGIA
Attenzione e
concentrazione
Memoria
Intuizione
Calma interiore
Riflessi
Orientamento
nello spazio
Coordinazione
Flessibilitá
Forza e
resistenza fisica
Regola
metabolismo e alimentazione
Migliora o
guarisce malattie croniche: osteoporosi, artrite, malattie respiratorie e
cardiovascolari, distrofia muscolare, aiuta dopo la chemioterapia, ecc.
Chi fosse interessato a un piano dettagliato su didattica e metodologia, puó scrivermi all'indirizzo e-mail associato al blog o in Facebook
Laboratori in Casa de Porras
Universidad de Granada
Forma o "LU" di Tai Chi Chan,
stile Yang (108 posizioni))
Casa de Porras, 2012 |
(schivate)
Casa de Porras, 2012 |
Riscaldamento:
Streaching
Casa de Porras, 2012 |
Zen Chuan
(meditazione in posizioni statiche)
Casa de Porras, 2012 |
CLASES DE BAILE FLAMENCO
Riflessioni sul flamenco e il suo apprendimento:
Nel ballo flamenco il corpo si fa strumento musicale trasformando anche la melodia in ritmo attraverso il gesto, la mimica e il zapateado (tecnica di piedi)
Il re del flamenco é il compás (ritmo o battuta musicale, come la clave dei balli latini), la regina é la melodia della voce e della chitarra.
Il compás regge tutto...é il fulcro intorno al quale ruota la struttura, la sonoritá e il sentimento. senza compás non c'é flamenco
Assimilandolo si interiorizza la musica e c'é libertá nel ballo
Non esiste tecnica che valga se non si riempie con il cuore, infatti la tecnica é il supporto per riuscire a far emergere quello che si ha da dire ed esprimere: ognuno di noi balla ed interpreta lo stesso gesto in modo diverso.
Nel flamenco non si forzano le persone ad una tecnica rigida , bensí a comprendere il senso musicale di quello che sta ssi ballando, é un ballo solista anche quando si balla in gruppo.
L'origine di quést'arte ancestrale é legata alla vita tribale, al centro ci sono le riunioni del clan, la ruota, il circolo in cui si evoca el duende (spiritello o folletto) per esprimere e sublimare tutti i sentimenti e le tematiche legati alla vita e alla morte, nonché i cicli della natura e il rapporto con gli elementi: c'é l'allegria della festa e la celebrazione delle ricorrenze, é un rito.
É uno stile musicale legato fortemente all'improvvisazione come il jazz. Comunque esistono una struttura, dei cicli musicali e un matíz (diciamo: carattere) su cui si appoggia l'improvvisazione.
In seguito nasce il flamenco per l'esibizioni, il palcoscenico los cafés cantantes, los tablao e le grandi compagnie in cui si é legati alla coreografia. Tuttavia nel tablao si continua a improvvisare e spesso anche nei concerti.
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Centro Cívico Municipal
Barrio Albaycín
(Granada)
Calentamiento-estiramientos
(riscaldamento-streaching)
Braseo
zapateado
(giri)
las niñas
fotos de Irene San Miguel |
LABORATORIO DI CARICATURE
con i bambini
Biblioteca Municipale dell'Albaycín
É possibile insegnare e imparare a fare le caricature?
La risposta sta nell'esperienza...
...non esiste una vera e propria didattica strutturata per trasmettere questa disciplina.
La caricatura é stata considerata per secoli un genere 'minore', tanto che tutt'oggi c'é resistenza ad insegnarla nelle accademie e nelle universitá d'arte, tuttavia esistono illustri esempi nella storia dell'arte di pittori e disegnatori e incluso scultori, che hanno sperimentato la caricatura: dai mascheroni greci, alla pittura cinese, dagli studi su mimica e carattere Leonardo Da Vinci ("Codice Atlantico"), ai "Capricci" di Goya, dai personaggi surreali di Bosh fino ai quadri espressionisti di Otto Dix e Grosz.
Si sviluppa col genere del fumetto agli esordi della stampa in serie, con i disegnatori di satira inglesi Hogart e Topffer (XVIII e XIX sec.), seguendo poi le sorti del fumetto e della satira giornalistica.
Sará Hogart a fornire una prima classificazione di tipologie fumettistiche dei volti.
Esistono degli studi antichi sulla fisognomica, fra i piú celebri quelli dell'italiano G.B. Dalla Porta (sec.XVI) e il francese C. Le Brun (sec XVIII), ma gli stessi studi di Leonardo fanno scuola!
La fisiognomica studia la corrispondenza fra il carattere-psicologia della persona e le caratteristiche fisiche: la corrispondenza e somiglianza delle persone con certi animali...esistono come delle specie di ...categorie di volti e di corpi, che si riducono alle forme geometriche fondamentali; c'é poi la distorsione che viene operata dal disegnatore, la sua sensibilitá o 'sensivitá', si tratta di percepire la persona oltre le proporzioni e la visione: una specie di 'sesto senso', che in parte é innato ed in parte si sviluppa,
ma soprattutto...
..non c'é caricatura senza sense of humor sia da parte del disegnatore che del parte del modello che riceve la caricatura, che la accetta e si diverte.
É una specie di 'risoterapia' di gruppo!
Tutti abbiamo un senso innato dell'umorismo!
Esistono certi tratti stereotipi utilizzati molto anche nel teatro: dalla commedia dell'arte e dai moderni comici. Si tratta della distorsione di certe parti del corpo: orecchie, naso, bocca e denti, gobba, calvizie e cosí via!
Il livello di 'caricamento' ed esagerazione si puó in ogni caso graduare, come il volume dello stereo, sempre con simpatia e senza mai arrivare a essere offensivi (o quasi mai!)
Si tratta comunque solo di un riferimento immediato, poi c'é dell'altro e quell'altro lo sviluppa il disegnatore/trice con la sua fantasia!
La tecnica del disegno si puó imparare, i bambini sono comunque piú predisposti per la minor quantitá di 'barriere' e 'resistenze' che offrono rispetto alla morale e alla paura di disegnare male!
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