SIRENALBERO




Napoli - Casa Coraggio - settembre 2017




Opera realizzata in acrilico tempere ed acquerello
ispirata alla leggenda della Sirena Partenope, secondo la quale la citta di Napoli fu fondata sulle spoglie della Sirena Partenope (Odissea di Omero).


E' un lavoro che parla di rinascita e di trasformazione, 
in cui sono presenti i 4 elementi
 secondo la tradizione alchemica
 Acqua - Terra - Fuoco - Aria.









https://www.vocedinapoli.it/





La leggenda della Sirena Partenope, fondatrice di Napoli

Cultura
 11 MARZO 2016  16:59  DI FABIANA COPPOLA
 3'

L’origine della fondazione di Napoli è legata a miti e racconti molto antichi. Neapolis, fondata dai greci nel IV secolo a. C. e perla indiscussa del Mediterraneo, è legata alla leggenda della Sirena Partenope. Dobbiamo portare le lancette del tempo indietro di 3500 anni! La figura mitologica, descritta nell’Odissea, è famosa per il suo canto melodioso. E l’odissea, sebbene sia stata scritta nell’VIII secolo a.C., narra vicende che si svolgono proprio tra il XIV e il XV secolo a.C. Da questa deriva anche l’appellativo “partenopeo” che i napoletani utilizzano ancora per identificarsi.
La Leggenda della Sirena Partenope, è narrata da Omero nel XII canto dell’Odissea: Ulisse, noto per la sua curiosità, volle ascoltare a tutti i costi il canto delle sirene, le quali attraevano i navigatori con le loro voci angeliche e melodiose, per poi ucciderli, Avvisato dalla maga Circe, l’uomo prese delle precauzioni: ordinò ai suoi uomini di mettere tappi di cera all’orecchio e si legò all’albero maestro della sua nave vietando ai suoi uomini di slegarlo. L’idea sortì i suoi effetti, Ulisse non cadde preda delle dolci creature marine. Le sirene ci rimasero molto male e per la delusione si suicidarono schiantandosi sugli scogli.




La sirena Partenope, fu portata dalle correnti marine proprio tra gli scogli di Megaride (dove oggi sorge Castel dell ’Ovo). Lì fu trovata da dei pescatori che la venerarono come una dea , una volta approdato sull’isolotto, il corpo della sirena si dissolse trasformandosi nella morfologia del paesaggio partenopeo, il cui capo è appoggiato ad oriente, sull’altura di Capodimonte ed il piede, ad occidente, verso il promontorio di Posillipo. Così divenne la protettrice del luogo e diede il nome a quel piccolo villaggio. Da allora, come per “incanto”, la città, pur a distanza di secoli continua ad essere chiamata “città partenopea” e la bella Sirena ne è il simbolo, le è anche stata dedicata una Fontana a Piazza Sannazzaro. Il mito lo ritroviamo anche nei luoghi circostanti alla città, Capri è infatti considerata la terra delle sirene. Osservandola dal Golfo possiamo notare i tratti di un corpo femminile con il capo corrispondente al monte Tiberio, e i fianchi in prossimità di monte Solaro.



















































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